Quali spiagge scegliere in Sri Lanka?
Per trovare una bella spiaggia soleggiata sono preferibili la costa sud d’inverno, da dicembre a marzo, e quella est d’estate, da maggio ad agosto. Durante i mesi di aprile e settembre si dovrebbe trovare bel tempo un po ovunque. La costa a ovest, sebbene abbia una barriera corallina ricchissima nella parte più a nord (Bar Reef), è caratterizzata da acque meno limpide e suggestive. E poi c’è il nord, aperto soltanto da qualche anno al turismo… su quello non so ancora esprimermi, spero di andarci presto poi vi farò sapere!
Il sud è meraviglioso: da dicembre in poi si susseguono verso l’entroterra versissimi campi di riso e palmeti, mentre sul lato opposto abbiamo spiagge di sabbia dorata e generalmente un meraviglioso mare cristallino. Unawatuna, Mirissa e Tangalle (Marakolliya Beach) sono paesini tranquilli e con uno splendido mare, mentre Weligama, più trascurato, è più adatto agli amanti del surf che a quelli della tintarella in spiaggia. In alcune zone della costa sud (es. a Koggala) è possibile vedere i famosi pescatori sulle pertiche, attenzione però che oggi molti di questi non sono veri pescatori, ma una sorta di “attori” locali, appostati in quella scomoda posizione con l’unico scopo di chiedere soldi ai turisti in cambio di una una foto.
Procedendo sulla costa est, consigliata nei mesi estivi (giugno-settembre), troviamo Arugam Bay, famosa sopratutto per la possibilità di praticare surf, quindi non è la meta consigliata per chi cerca un pacifico mare piatto. Da giugno a settembre, cioè nella stagione del surf, Arugam Bay è popolata da turisti nonostante sia lontana un po da tutto, mentre negli altri mesi dell’anno è praticamente deserta. La spiaggia è immensa ma spesso anche sporca, proprio per via delle onde che trascinano in riva rifiuti raccolti altrove.
Proseguendo da Arugam Bay verso sud, la costa si sviluppa con chilometri e chilometri di meravigliose spiagge deserte dove però è pericoloso fare il bagno per via del moto ondoso molto insidioso. La strada a tratti fiancheggia il mare, a tratti procede in aree piu interne, attraversando lagune e paesaggi che ricordano la savana, fino a raggiungere il parco nazionale di Kumana.
Andando verso nord, invece, si raggiungono altre località costiere: Batticaloa, Kalkudah e Passekudah. Personamente sono stata a Passekudah, e non ci tornerei: il mare era solo apparentemente bello, quasi impossibile entrare senza tagliarsi un piede… non so se era solo il tratto (piuttosto esteso) davanti all’hotel e quindi sono stata particolarmente sfortunata nella scelta della location oppure sia tutto così, ma l’impressione non è stata positiva. Per il resto la costa è semplicemente un susseguirsi di hotel di lusso nuovi o in costruzione.
Ancora più verso nord ecco Trincomalee, Uppuveli e Nilaveli. Io sono stata a Nilaveli, che altro non è che una spiaggia infinita e bellissima con acque calde e cristalline. In stagione non è facile trovare un posto economico in cui dormire, quelli economici sono in genere anche orridi, ma una volta trovato il vostro posticino, la parola d’ordine è rilassarsi e non fare assolutamente null’altro. Se si vuole cambiare prospettiva, di fronte a Nilaveli c’è Pigeon Island, una deliziosa isola, dove è possibile fare immersioni e snorkeling con escursioni in giornata.
Ecco il mare… visto dalla rocca del Koneswaram Temple, a Trincomalee
Che attività si possono fare sulla costa dello Sri Lanka?
In Sri Lanka i migliori posti per fare immersioni sono le Great Basses Reefs, sulla costa sudest, dove si possono vedere le aquile di mare (tipo le razze) e gli squali pinna bianca; la Bar Reef, sulla costa nordovest; Pigeon Island, di fronte a Nilaveli, sulla costa est; Unawatuna a sud, dove il mare è ricco di relitti; Batticaloa, ad est, anche qui è possibile vedere un relitto. Personalmente sono stata a Pigeon Island, lì il mare è davvero bello, caldo e trasparente. E’ anche possibile vedere piccoli squaletti soltanto facendo snorkeling (mentre non è detto che si riescano ad incontrare facendo un’immersione vera e propria, come è capitato a me!).
Arugam bay è invece famosa come sito per fare surf, anche se le acque dello Sri Lanka sono eccitanti più per surfisti di livello principante e intermedio, che per esperti.
In Sri Lanka è inoltre possibile vedere balene o delfini, basta unirsi ad un tour di whale-watching o dolphin-watching: Mirissa, a sud, è sicuramente il miglior post per avvistare le balene blu, mentre a Kalpitiya, nella parte nordovest dell’isola, è più comune vedere i delfini. La stagione per vedere questi splendidi animali va da Gennaio ad Aprile.
Sempre sulla costa, tra le attività da fare al di là delle condizioni meteo, c’è senza dubbio la visita della cittadina di Galle. Galle, fondata dagli olandesi nel 1663, è situata nel sud a 130 km dalla capitale Colombo. Trovandosi sulla rotte navali dei mercati tra Asia ed Europa, rimase il principale porto dell’isola per decenni. Tutt’ora Galle mantiene uno stile coloniale decadente, tanto da ricordare antichi centri storici medievali europei o del centro america, motivo per cui si distingue totalmente da tutto il resto dello Sri Lanka.
Il faro, Galle
L’area di maggiore interesse è Galle Fort, la città vecchia fortificata costruita sul promontorio di Galle e oggi riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Galle Fort è oggi ricca di negozietti, chiese, moschee e templi, uffici pubblici, bar e ristoranti, centri di meditazione e yoga, ed anche hotel e abitazioni private. Un terzo di queste abitazioni sono state comprate da artisti occidentali che vivono qui gran parte dell’anno. In estate buona parte dei negozietti sono chiusi, è un po come andare al mare d’inverno tanto per intenderci, ma nonostante questo Galle Fort mantiene il suo fascino, grazie alle sue viuzze curiose e ai muraglioni fortificati che la proteggono dal mare.
La cittadina di Galle Fort
I tranquilli vicoli interni di Galle Fort.
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